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Breve Storia

Chi Siamo

Le arti marziali tradizionali cinesi hanno una storia molto lunga e un’origine antichissima: il famoso monastero di Shaolin fu fondato infatti nel 495 d.C. sul monte ShaoSung, nella provincia settentrionale dello Henan ed esso ebbe modo di svilupparsi sotto il dominio di varie dinastie, tra cui: dinastia Sung (960-1279 d.C.) e Yuan (1279-1368), durante la quale visse Chan San Feng a cui è attribuita la nascita del Tai Ji Quan; ma è soprattutto sotto i Ming (1368-1644) che il Tempio raggiunge il massimo splendore, quando Chen Yuan, Li Chen e Pai Yu Feng riordinarono lo Shaolin in cinque stili principali che prendono il nome da cinque animali: tigre, gru, serpente, leopardo, dragone (Ng Ying Kuen o Wu Xing Quan). Nel 1644, però, conquistò il potere la dinastia Ching, che fece bruciare il tempio di Henan perché era considerato il rifugio dei ribelli al nuovo regime. I superstiti si trasferirono nel monastero di Fukien, nella Cina meridionale; dopo la distruzione di quest’ultimo, avvenuta non molto tempo dopo, i monaci sopravvissuti, cinque secondo la leggenda, si dispersero dando origine a diversi stili. I più noti sistemi di combattimento della Cina meridionale sono: Hung Gar, Wing Chun e Choy Lee Fut. Capostipite dell’Hung Gar (Hung Kuen o Hong Jia) fu Hung Hei Gung; egli, nato a Fotshan, nella provincia di GuangTong, frequentò il monastero di Fukien seguendo gli insegnamenti dell’abate Gee Sin Sim See. Dopo la distruzione del Tempio, tornò al suo paese natale, dove visse fino all’età di 90 anni e dove si trova ancora oggi la sua tomba. Grazie alla sua forza e alla sua leggendaria imbattibilità nel combattimento fu soprannominato: “pugno del Sud - Nam Kuen”. La nascita dell’Hung Gar Kung Fu, classificato come stile esterno, è oggetto di numerose leggende: secondo una di queste un monaco esperto di uno stile basato sui movimenti della tigre si trovò un giorno a fronteggiare una gru che intendeva rubargli dei frutti appena raccolti; egli cercò di scacciarla con un bastone e, vedendo che l’animale eludeva i suoi attacchi e lo colpiva con rapidi movimenti, decise di studiarne il comportamento. Dalle sue riflessioni nacque l’Hung Gar, che univa la potenza della tigre alla velocità della gru (Fu Hok). Secondo un’altra versione fu Fong Wing Chun, moglie di Hung Hei Gung, a incontrare una gru e a elaborare le nuove tecniche. Comunque sia andata, non sono solo due gli animali i cui comportamenti hanno ispirato questo sistema di combattimento; infatti oltre alla tigre e alla gru, si studiano i movimenti del serpente (Seh), del drago (Loong), del leopardo (Pao). I cinque animali sono inoltre associati ai cinque elementi taoisti, acqua, legno, terra, fuoco e metallo (Sup Ying). L’insegnamento dell’Hung Gar si attua tramite l’allenamento di movimenti, raggruppati in forme codificate, utili per il miglioramento della coordinazione motoria, il controllo della respirazione e la concentrazione. L’Hung Gar non trascura comunque l’allenamento dell’energia interna (Hei Gung), perseguito attraverso l’uso di particolari tecniche e esercizi. Non viene neppure tralasciato, ovviamente, l’uso delle armi, tra le quali spiccano il bastone lungo (Gwan), la sciabola (Dou), i coltelli farfalla (Wu Dip Dou), il tridente (Tai Pa), la lancia (Chiang) e l’alabarda (Kwan Dou).






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"Ciò che fa l'originalità di un sistema è
che egli ha una cosa che tutti gli altri non hanno".






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