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La festa della luna in Cina

La festa della luna è una delle importanti feste della tradizione cinese. Le celebrazioni della festa si intrecciano ad antiche leggende popolari. Viene chiamata anche festa di mezz'autunno, dato che secondo il tradizionale calendario cinese cade nella stagione autunnale, esattamente a metà stagione, quando il caldo estivo lascia il passo al fresco autunnale, contraddistinto da cieli azzurri e lievi brezze. In questo giorno la luna si trova alla massima distanza dal nostro pianeta e la sua luminosità è la più splendente di tutto l'anno. In questo momento, i cinesi dicono che la luna è perfettamente rotonda. Le origini della festa sono incerte. Le prime testimonianze si hanno nel 156-87 a.c. nel periodo del grande imperatore Wudi della dinastia Han, con celebrazioni che duravano tre giorni. Il popolo, durante la dinastia Jin (265-420) continuava l'uso dei festeggiamenti della festa di mezz'autunno, e ci sono altre testimonianze nella dinastia Tang. Durante la dinastia Ming (1368-1644) le abitazioni e i giardini venivano decorati con moltissime lanterne e l'aria si riempiva del suono di gong e tamburi. Le offerte alla luna e la sua contemplazione sono le occupazioni principali della festa. Alla sera, quando sorge la luna, le famiglie si riuniscono all'aperto attorno ad una tavola per ammirarla e assaporare i dolci della luna, melograno, giugiole, pere ecc.

Chi è lontano dalla famiglia, in questo particolare periodo cerca di ritornare a casa per trascorere la festa con i propri familiari. ed è per questo che la festa è anche chiamata festa della riunione familiare.

I dolci della luna sono in particolare di forma circolare e ripieni di vari impasti: semi di melone, semi di loto, mandorle, carne trita, crema di soia, ecc., mentre altri, al centro contengono anche tuorlo d'uovo sodo. Si racconta che nella dinastia Yuan, i dolci della luna fossero donati ai capi ribelli per scambiarsi, (nascosti nel ripieno) messaggi decisivi per un attacco contro il nemico.